Ecco tutte le novità dell’ultimo decreto, DPCM del 13 ottobre 2020, firmato nella notte dal premier Giuseppe Conte e dal ministro Speranza:
Mascherine
L’articolo 1 del nuovo DPCM stabilisce che su tutto il territorio nazionale è obbligatorio avere sempre con sé la mascherina ed è obbligatorio indossarla nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto.
Fanno eccezione luoghi o circostanze di fatto che garantiscano comunque il rispetto dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande.
Sono esclusi i bambini sotto i 6 anni, coloro che praticano attività sportiva e coloro che sono affetti da patologie non compatibili con l’utilizzo della mascherina.
Sport
Secondo l’ultimo decreto negli stadi possono accedere non più di 1000 persone.
Nei Palazzetti la capienza massima è del 15% rispetto alla capacità totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori all’aperto e 200 al chiuso.
Gare, competizioni e tutte le attività connesse a sport di contatto a livello amatoriale sono vietate mentre le palestre resteranno aperte.
Scuola
Con questo DPCM sono state sospese le gite, i viaggi d’istruzione, le attività didattiche fuori sede e i gemellaggi per tutte le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.
Bar e ristoranti
Il decreto in vigore da oggi obbliga bar e dei ristoranti a chiudere entro la mezzanotte.
Dopo le 21 sono vietate le consumazioni in piedi.
Socialità
Secondo il nuovo DPCM sono vivamente sconsigliate le feste presso la propria abitazione, è possibile ricevere fino a un massimo di 6 persone non conviventi ma è obbligatorio utilizzare la mascherina.
Dopo le cerimonie è possibile organizzare un ricevimento con un massimo di 30 persone a patto che si svolga nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti.
Spettacoli
Resta fermo il limite di 200 persone per gli spettacoli che si svolgono in luogo chiuso e di 1000 all’aperto nel rispetto della distanza di almeno un metro tra una persona e l’assegnazione dei posti a sedere.
Sono vietati tutti gli spettacoli che implichino assembramenti e non permettano il rispetto della distanza di sicurezza.
Queste misure saranno valide per i prossimi 30 giorni.
Leggi il DPCM del 13 ottobre 2020 sulle misure di contrasto e contenimento dell’emergenza Covid-19.